Accoglienza possibile e integrazione possibile.
Non condividiamo le deportazioni, in nessun caso.
I flussi migratori vanno controllati? SI.
( ma un conto e’ prendersela con uno scafista o chi trasporta in un camion esseri umani, un conto e’ prendersela con altri esseri umani più deboli )
Le frontiere vanno rispettate? Assolutamente SI.
Bisogna qualificare l’immigrazione? Decisamente SI.
Bisogna sapere come si chiama e perché viene qui chi vuole entrare in Europa? Certo che SI.
Ma le deportazioni NO, anche MAI , ci ricordano un passato tremendo che lotteremo perché non ritorni!
Deportazioni di esseri umani significa essere scesi allo stesso livello di chi fa la tratta di essere umani, in senso inverso.
AUSPICHIAMO PER L’EUROPA e PER L’ITALIA modelli diversi dalle deportazioni di esseri umani in senso inverso, fare gli scafisti al contrario non risolverà MAI PROBLEMI GEO-POLITICI e GEO-CLIMATICI.
Eravamo e restiamo per un integrazione possibile, che si basa anche sul merito che ciascun individuo esprime e sulla solidarieta’ possibile.
Noi Italiani siamo partiti per l’Argentina, per il Sud America, per gli Stati Uniti, siamo una delle comunità più presenti in molte capitali Europee e Mondiali, sarebbe ipocrita il contrario e va contro la nostra cultura e il nostro credo!
ACCANIRSI COI PIU DEBOLI NON SIGNIFICA ESSERE FORTI, significa altro e non fa parte della cultura che rappresentiamo su questo Blog !
Vogliamo un’Europa e un’ Italia multi razziale, multi culturale, moderna e tollerante.
PER NOI NO, ANCHE MAI, LE DEPORTAZIONI DI ESSERI UMANI !
Attenzione NOI EUROPEI e ITALIANI non ci appiattiamo su modelli sbagliati, non serve il macismo serve la legalità, non serve la forza serve la solidarietà, non serve uno solo al comando ma dialogare per smussare posizioni differenti , figlie di esigenze differenti.
Ultima cosa NESSUNO PUO FERMARE L’IMMIGRAZIONE ed emigrano solo le persone più forti, gli altri muoiono di fame e stenti o nelle guerre civili ( che qualcuno a livello mondiale orchestra per vendere armi ), chi emigra e’ una risorsa persa dal paese di provenienza e può diventare ( se opportunamente accolto ) una risorsa per il paese che accoglie nel modo corretto, ma e’ un processo che fa parte dell’umanità.
I pellerossa nativi Americani erano di origine asiatica, sono arrivati in quei territori passando per l’attuale Alaska durante le glaciazioni, il nonno del signor Trump e’ di origine tedesca di Brema ed e’ emigrato in USA in cerca di fortuna, faceva il ristoratore per i minatori durante l’età dell’Oro, ci si spostava coi cavalli e stavano costruendo le ferrovie.
L’attuale presidente degli Stati Uniti deriva da una famiglia di immigrati e ne rappresenta la terza generazione ( mentre Elon Musk e’ nato in Sud Africa a Pretoria e’ alla prima generazione di immigrati ).
Per fortuna Frederick Trump ( il nonno ) non e’ stato discriminato e ha potuto fare il ristoratore e per merito di Frederick Trump e’ nato Fred Trump ( il papà ) che ha capito le potenzialità del ponte di Brooklyn, con quel ponte si poteva edificare dall’altra parte del ponte con successo.
INTEGRAZIONE e RISPETTO DELLA VITA DI TUTTI, specialmente dei più deboli che stanno immigrando come fece il nonno di Trump e come ha fatto Elon Musk ( anche se rispetto a loro hanno meno risorse economiche e meno capacità ).
