Check-in in presenza e riconoscimento de visu
In particolare, il Ministero dell’Interno sottolinea che la verifica dell’identità deve essere effettuata di persona, attraverso la verifica della corrispondenza tra i dati riportati sul documento di identità e il suo portatore.
La verifica è necessaria per garantire l’accuratezza dei dati che vengono successivamente inseriti nel portale Alloggiati Web e comunicati alle autorità di sicurezza.
“è altresì possibile avvalersi della pratica di check-in online, che consente agli ospiti di comunicare i propri dati prima di giungere in struttura. Tale modalità organizzativa, tuttavia, non esclude che, al momento dell’arrivo, il gestore o un suo incaricato sia tenuto comunque a identificare il cliente attraverso la verifica del documento di identità esibito.”
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Quindi i documenti te li possono inviare, ma devi andare li di persona a identificarli di persona, altrimenti rischi sanzioni ed e’ previsto l’arresto fino a 3 mesi. Questo significa che se dal Congo arriva un portatore sano della nuova malattia, dopo che ti ha inviato il documento telematicamente non lo puoi inserire nel portale Alloggiati e non puoi comunicare il codice di accesso alla struttura ricettiva , ma devi andare li a farti ALITARE DAL TIPO CHE VIENE DAL CONGO e poi puoi dare il codice di accesso e inserirlo nel portale Alloggiati ( tornato finalmente da tua moglie e dai tuoi figli a orari impossibili alita pure loro, cosi il giorno dopo loro vanno a scuola e possono alitare anche i compagni di classe).
Ci eravamo concentrati sui terroristi giorni fa, che dopo che il locatore ha identificato il turista terrorista o malintenzionato di persona , se non lo ha accoppato , non rimanendo a dormire con OMAR (*) il terrorista quella notte magari il locatore torna dalla sua famiglia, ecco che il turista terrorista o male intenzionato andato via il locatore apre la porta dell’alloggio a una puttana, a uno spacciatore, a un suo compare terrorista che aspettava in auto dall’identità ignota ( tanto se li fate passare alle frontiere ), ma non ci eravamo concentrati sulle dinamiche di sicurezza di tipo sanitario.
DE VISU per la diffusione delle nuove pandemie e’ perfetto. Il locatario o lo esponiamo al rischio di un terrorista o al rischio di nuove malattie, deve entrare in contatto DE VISU.
Purtroppo i lavoratori del settore della sharing economy non hanno tutele e non vengono rappresentati anche se i loro soldi il Governo li vuole, per loro il Governo non ha fatto nulla a parte esporli al pericolo terrorismo / malintenzionati e ora al pericolo nuove pandemie per legge.
Quando si parla di sicurezza , ipocritamente , non si pensa mai a quella di chi lavora nella sharing economy le loro vite e le loro esigenze non contano, per fortuna abbiamo ancora diritto di voto.
( * ci scusiamo con i signori che si chiamano OMAR serviva un luogo comune , “Quo propius imperium ruit, insanior leges fiunt.” M. T. Cicerone )