Piantina
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E’ domenica e proviamo a leggere il Corriere e la prima notizia sono gli scontri di Bologna, titolo

“Salvini: «Chiudiamo i centri sociali occupati dai comunisti, covi di delinquenti». Il sindaco di Bologna Lepore: «Il governo ha mandato le camicie nere» di Claudio Bozza”

Comprendiamo drammaticamente che stiamo invecchiando perché ci ricordiamo nel 1994 Formentini sindaco Leghista di Milano, che voleva chiudere il Leoncavallo, centro sociale frequentato da intellettuali e artisti del calibro di Dario Fo , Franca Rame, Paolo Rossi …

Ricordiamo un consigliere comunale con l’orecchino di 21 anni, leghista, parlare davanti la giunta comunale e il sindaco Formentini pochi giorni dopo gli scontri che ricordava come quello fosse un luogo di ritrovo e confronto con altri coetanei.

Ricordiamo tre anni dopo sempre quel ragazzo con l’orecchino si presentò nel 1997 al cosiddetto Parlamento della Padania a capo dei Comunisti Padani e prese 5 seggi su 210.

Ci pare si chiamasse … Matteo.

Bologna , rimane un posto del cuore , e nel 1994 Umberto fece un comizio di quelli da pelle d’oca che vi riproponiamo, sostanzialmente diceva LA LEGA È ANTIFASCISTA. NOI CONTINUIAMO LA LOTTA DI LIBERAZIONE CON I PARTIGIANI:

Ma perche’ tormentarsi con i ricordi, molto migliori del presente ?

Per dire sostanzialmente che i politici non sono coerenti ?

Assolutamente no, non sentiamo l’esigenza di dire che l’acqua e’ bagnata, apprendiamo però che a gennaio ci saranno i Congressi della Lega e speriamo, come molti, che l’eredità di Umberto e di Roberto e il credo del giovane Matteo possano essere traghettati nel futuro, della Lega ( ove sarebbe opportuno tornasse anche la parola Nord ad esempio ) e della politica Italiana tutta e non debbano essere prostituiti e schiacciati da una linea pro Casa Pound, pro Orban, pro Trump e pro povero Putin.

Nella Lega c’era qualcosa che la rendeva speciale e diversa dalla brutta copia di un partito nazionalista di estrema destra … e ricordiamo c’era un feeling con liberali , europeisti, socialisti, persone con una cultura di sinistra, persone in ascolto delle esigenze del Nord Italia ( il futuro dell’Italia da sempre, non un brutto passato dell’Italia ), quindi questo post serve invece per dire, che almeno uno dei prossimi candidati a sto famigerato e per ora solo ectoplasmatico congresso della Lega dovrebbe rappresentarla per davvero la storia della Lega Nord
e magari non con nostalgia ma con fierezza … diversamente ci sarà un’ opportunità in meno in Italia per tutti, in troppi si stanno appiattendo su posizioni estreme, quasi una gara a chi e’ più topo e/o nostalgico.

Buona domenica a tutti e se siete degli uomini liberi , fate attenzione alle manganellate, i tempi sono quelli che sono.

Di Tumi

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