Oggi sappiamo che il premier Ungherese Orban sarà in visita in Lombardia e quindi proporremo una bella intervista di Ilaria Salis, per controprogrammare il sovranismo!
Nella viva speranza che dal palco di Pontida nei prossimi anni non si parlerà più di sovranismo ( o del povero Putin ) e scompaia anche il simbolo della Decima Mas , come era ai tempi di Bossi e Maroni e magari si torni a parlare di più dei problemi del Nord e dei Lombardi ad esempio, comunita’ di cui Ilaria con la sua famiglia fa parte, vivendo a Monza e insegnando a Corsico e a Milano.
Auspichiamo altresi che tutti gli Orbaniani possano degustare un po’ di acqua del Po, che tra tutti i fiumi Europei risulta essere quello con la maggiore concentrazione di Pfoa ( acido perfluoroottanoico, con proprietà impermeabilizzanti, un composto chimico utile all’industria da 60 anni usato per le padelle, gli imballaggi, l’abbigliamento, i cosmetici e inquinante ) che fa parte della grande famiglia dei Pfas( i cosiddetti inquinanti eterni che resistono molto a lungo nell’ambiente e che si accumulano negli organismi viventi ), cancerogeno per gli esseri umani.
Aggiungiamo solo che siamo stupiti di come la misericordia, la tenacia e la capacità delle persone trasformino situazioni oscene, come la detenzione della nostra connazionale in Ungheria, in veri e propri capolavori, siamo molto colpiti dal papà di Ilaria Salis, per noi un grande papà Lombardo e un grande nonno Lombardo, quindi un grande Italiano e un grande Europeo.
Ilaria Salis nell’ intervista che vi proponiamo appare, come e’, un’ educatrice Lombarda resiliente, una maestra Lombarda impegnata, che desidera migliorare i diritti dei cittadini Europei più deboli e parla di situazioni che ha vissuto, con estrema dignità, sulla sua pelle.